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Cosa sono le SOA?
Il possesso dei requisiti da parte di un’impresa deve essere certificato da un organismo di diritto privato di attestazione, appositamente autorizzato da parte dell’ANAC. Trattasi delle società organismi di attestazione (SOA).
La qualificazione è obbligatoria per tutte le imprese che svolgano lavori pubblici di importo superiore a 150.000,00 euro.
Dopo un’attenta ed accurata attività di verifica ed ispezione da parte della società, le imprese stipulano un contratto con le SOA per il rilascio di attestazioni.
Le SOA, pur essendo organismi di diritto privato, rilasciano attestazioni a contenuto vincolato e che hanno rilievo pubblicistico. Per questa ragione i funzionari delle SOA, possono essere sottoposti a giudizio per danno erariale dinanzi alla Corte dei Conti se dal loro comportamento derivi un danno alle casse dell’ente pubblico.
Nell’ambito della propria attività lavorativa tali società devono agire in ossequio ai principi prescritti dalla legge sul procedimento amministrativo.
Infatti, l’art, 84, comma 1 del D.lgs 50/2016 stabilisce espressamente che “l’attività di attestazione è esercitata nel rispetto del principio di indipendenza di giudizio, garantendo l’assenza di qualunque interesse commerciale o finanziario che possa determinare comportamenti non imparziali o discriminatori. Gli organismi di diritto privato di cui al primo periodo, nell’esercizio dell’attività di attestazione per gli esecutori di lavori pubblici, svolgono funzioni di natura pubblicistica, anche agli effetti dell’articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20”.
Le SOA sono, altresì, tenute a rendere disponibili la documentazione e gli atti ai soggetti interessati, nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza.
È, inoltre, imposto l’obbligo alle SOA di comunicare all’ ANAC l’avvio del procedimento di accertamento del possesso dei requisiti nei confronti delle imprese e il relativo esito.
Durante lo svolgimento delle attività le SOA sono tenute a comportarsi secondo diligenza, correttezza e buona fede agendo secondo imparzialità, assicurando e mantenendo una totale indipendenza rispetto alle parti coinvolte.
In ragione della rilevanza pubblica dell’attività svolta dalle SOA queste sono sottoposte ad un’attenta e severa vigilanza da parte dell’ANAC che, in quanto Autorità Amministrativa indipendente, ha il compito di vigilare sul rispetto degli standard qualitativi e sul rispetto dei principi di terzietà ed imparzialità delle SOA.
Le SOA attestano, inoltre, l’assenza dei motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del Codice degli appalti, il possesso dei requisiti di capacità economica, finanziaria, tecnica e professionale dell’impresa. L’attestato di qualificazione rilasciato al termine della procedura ha durata quinquennale.
Se l’impresa non si sottopone alla verifica triennale non può partecipare alle gare nel periodo decorrente dalla data di scadenza del triennio fino alla data di verifica positiva da parte della SOA.