La realizzazione di una recinzione

Cosa occorre per la realizzazione di una recinzione? Quale titolo abilitativo occorre? Rientra nell’attività edilizia libera o vincolata?

Innanzitutto con il termine recinzione si intende una struttura utilizzata per recintare un determinato spazio.

Normalmente, una recinzione ha lo scopo di delimitare una proprietà, affinché possa essere separata dalle altre, con l’intento di custodirla e di difenderla dalle intrusioni provenienti dall’esterno[1].

A tal proposito, infatti, secondo quanto previsto dal nostro codice civile ogni proprietario ha il diritto di godere e di disporre in modo pieno ed esclusivo del suo diritto potendo escludere gli altri dalla sua proprietà.

La realizzazione di una recinzione necessita del previo rilascio del permesso di costruire allorquando, avuto riguardo alla sua struttura ed all’estensione dell’area relativa, la stessa sia tale da modificare l’assetto urbanistico del territorio, così rientrando nel novero degli “interventi di nuova costruzione” di cui all’art. 3, lett. e) del D.P.R. n. 380 del 2001.

A stabilirlo è stata la III sezione della Corte di Cassazione penale, con la sentenza numero 4755 del 13 dicembre del 2017.

Attraverso tale pronuncia, la Suprema Corte ha fugato ogni dubbio circa il titolo abilitativo necessario per la realizzazione di una recinzione.

Tuttavia, si tenga presente che in materia, comunque, occorre sempre tener conto anche di quanto stabilito nei regolamenti edilizi[2].

[1] https://www.laleggepertutti.it/257244_edilizia-cosa-serve-per-realizzare-un-muro-di-recinzione

[2] N. D’Angelo, Come sanare un abuso edilizio, Maggioli editore.