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L’accesso civico ai documenti in tema di sicurezza e relazioni internazionali

L’accesso civico ai documenti in tema di sicurezza e relazioni internazionali

L’introduzione delle normative in materia di accesso agli atti hanno segnato il passaggio da un sistema incentrato sul principio di segretezza ad un sistema basato sui principi di pubblicità e trasparenza della pubblica amministrazione.

Ebbene, nel nostro ordinamento sono previste tre tipologie di accesso:

  1. Accesso c.d. classico o documentale;
  2. Accesso civico;
  3. Accesso c.d. generalizzato;

Accesso civico generalizzato

Il D.lgs n. 97/2016 ha introdotto, nel nostro ordinamento, l’accesso civico generalizzato che consente a chiunque di richiedere all’amministrazione mediante istanza, con riferimento a qualsiasi atto, anche al solo fine, per esempio, di partecipare ad un dibattito politico su temi di interesse pubblico.

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Ebbene, è possibile l’accesso civico ai documenti in tema di sicurezza e relazioni internazionali?

Sul punto, si è espresso il T.A.R. Lazio-Roma, con la  sentenza n.1779/2023

“L’istituto dell’accesso civico generalizzato agli atti ed informazioni dell’amministrazione pubblica deve essere considerato come estrinsecazione di una libertà o ancor meglio di un bisogno di cittadinanza attiva e consapevole i cui confini devono tuttavia essere tracciati attraverso una stretta interpretazione della disciplina”.

Secondo i Giudici capitolini, il legislatore pur introducendo nel 2016 l’istituto dell’accesso civico generalizzato ha voluto tutelare quegli interessi pubblici o privati che potessero esser messi in pericolo da un accesso di natura universale ovvero indiscriminata e senza distinzioni. Possono, infatti, verificarsi circostanze in cui può essere pregiudizievole dell’interesse coinvolto imporre all’amministrazione anche solo di confermare ovvero negare di essere in possesso di alcuni dati o informazioni.

Il c.d. Accesso condizionato

L’accesso civico generalizzato consente, dunque, ai cittadini di accedere a dati e incartamenti detenuti dalle amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ma pur sempre nel rispetto della frontiera su aree coperte dagli interessi sensibili altrui.
Alla luce di tali considerazioni, il T.A.R. Lazio, esistono alcuni settori che possono essere definiti come ad “accessibilità condizionata”.

Ne consegue, quindi, che seppur è consentito a chiunque di conoscere ogni tipo di documento o dato detenuto dalla Pubblica Amministrazione, al contempo qualora la tipologia di informazione o di documento non possa essere reso noto per il pericolo che ne provocherebbe la conoscenza indiscriminata, l’ostensione può essere consentita solo in favore di una cerchia ristretta di interessati in quanto titolati secondo le tipiche e assai restrittive regole stabilite per l’accesso tradizionale.