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Accettazione tacita di eredità: requisiti

Accettazione tacita di eredità: requisiti

L’accettazione tacita di eredità, che si ha quando il chiamato all’eredità compie un atto che presuppone la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di compiere se non nella qualità di erede, può essere desunta anche dal comportamento del chiamato, che abbia posto in essere una serie di atti incompatibili con la volontà di rinunciare o che siano concludenti e significativi della volontà di accettare; ne consegue che, mentre sono inidonei allo scopo gli atti di natura meramente fiscale, come la denuncia di successione, l’accettazione tacita può essere desunta dal compimento di atti che siano al contempo fiscali e civili come come la cultura catastale, che rileva non solo dal punto di vista tributario ma anche da quello civile”.

A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione, con la sentenza del 22 gennaio 2020, n. 1438.