Richiedi ora la migliore consulenza

Chiamato eredità non nel possesso dei beni ereditari: prosecuzione giudizio instaurato nei confronti del de cuius

Chiamato eredità non nel possesso dei beni ereditari: prosecuzione giudizio instaurato nei confronti del de cuius

Il chiamato dell’eredità, non in nel possesso dei beni ereditari, può essere parte in causa in un giudizio in rappresentanza dell’eredità??

Sul punto, “Il chiamato dell’eredità che non sia nel possesso dei beni ereditari non può stare in giudizio in rappresentanza dell’eredità (ipotesi prevista dall’art. 486 cod. civ. soltanto per il chiamato in possesso dei beni ereditari) e pertanto nei suoi confronti non è possibile nè proseguire il giudizio instaurato nei confronti del “de cuius”, né agire ex novo; se, tuttavia, si sia agito contro il chiamato non possessore e costui si sia costituito eccependo la propria carenza di legittimazione, il giudice deve disporne l’estromissione dal giudizio, senza che, peraltro, la semplice costituzione intesa al solo fine di far valere il proprio difetto di legittimazione possa configurarsi come accettazione tacita dell’eredità, trattandosi di atto pienamente compatibile con la volontà di non accettare l’eredità”.

A stabilirlo è stato il Tribunale di Palermo con la Sentenza n. 5004 del 9 novembre 2023.

CONTATTAMI PER UNA CONSULENZA.