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1) Definizione di cittadinanza
La cittadinanza può essere definita come la condizione dei soggetti cui l’ordinamento giuridico statale attribuisce la titolarità di diritti e doveri.
Più specificamente, il termine cittadinanza indica il rapporto tra un individuo e lo Stato, ed è in particolare uno status, denominato civitatis, al quale l’ordinamento giuridico ricollega la pienezza dei diritti civili e politici[1].
2) Acquisto della cittadinanza
La cittadinanza può essere acquisita mediante quattro diversi criteri:
a) nascita. In questo caso distinguiamo lo ius sanguinis il quale indica l’acquisizione della cittadinanza per il fatto della nascita da un genitore o con un ascendente in possesso della cittadinanza dallo ius soli in relazione al luogo in cui la nascita avviene.
In particolare, la legge n. 91 del 5 febbraio 1992 stabilisce che è cittadino per nascita:
-) il figlio di padre o di madre cittadini;
-) chi è nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono.
-) il figlio di ignoti trovato nel territorio della Repubblica, se non venga provato il possesso di altra cittadinanza;
b) estensione. In particolare, in questo caso la cittadinanza può essere acquistata al verificarsi di eventi successivi alla nascita come il matrimonio o l’adozione.
c) concessione da parte dello Stato. L’acquisizione della cittadinanza è subordinata al verificarsi di condizioni o fatti particolari.
Ai sensi dell’art. 4 della legge n. 91 del 1992 può acquisire la cittadinanza per beneficio di legge lo straniero o l’apolide, del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita se:
– presta effettivo servizio militare per lo Stato italiano e dichiara preventivamente di voler acquistare la cittadinanza italiana;
-assume pubblico impiego alle dipendenze dello Stato, anche all’estero, e dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana;
– al raggiungimento della maggiore età, risiede legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica e dichiara, entro un anno dal raggiungimento, di voler acquistare la cittadinanza italiana. Lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, diviene cittadino se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data;
d) per naturalizzazione. La cittadinanza italiana può essere concessa con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato, su proposta del Ministro dell’interno:
-) al cittadino straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita, o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni;
-) al maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio della Repubblica da almeno cinque anni successivamente alla adozione;
-) a colui il quale ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato;
-) al cittadino di uno Stato membro delle Comunità europee se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio della Repubblica;
-) all’apolide che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio della Repubblica;
-) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.
3) Cittadinanza per residenza: quali documenti necessari?
1. Marca da bollo da 16 euro.
2. Atto di nascita tradotto.
È necessario un atto di nascita contenente tutte le generalità del richiedente il quale deve essere tradotto e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana, presente nello stato di provenienza del cittadino oppure apostillato.
3. Certificato penale del Paese di origine
Il certificato deve essere tradotto e legalizzato come l’atto di nascita.
Tuttavia, tale documento non è necessario qualora il cittadino sia nato in Italia o vi risieda da prima del 14° anno di età.
4. Fotocopia del passaporto o della carta d’identità
5. Fotocopia del permesso di soggiorno
Tutti i cittadini provenienti dall’Unione Europa dovranno, invece, richiedere e presentare il certificato di soggiorno permanente.
6. Certificato storico di residenza
7. Autocertificazione di stato di famiglia
8. Modello CU, Unico e Modello 730 relativi ai redditi percepiti negli ultimi 3 anni
In caso di impossibilità o insufficienza dei redditi degli ultimi tre anni, sarà possibile integrarlo, eventualmente, con il reddito di altri familiari conviventi con il richiedente.
N.B. Nel caso di richiesta di ottenimento della cittadinanza per residenza sarà necessario essere in possesso di un reddito personale o familiare negli ultimi tre anni pari a 8.263,31 euro.
Per il richiedente con coniuge a carico è necessario un reddito di 11.362,05 euro con un aumento di ulteriori 516,00 euro per ogni figlio a carico del richiedente.
9. Certificazione attestante la conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del QCER
Tale certificazione dovrà essere rilasciata un istituto accreditato.
Sono esclusi coloro che abbiano sottoscritto l’accordo di integrazione di cui all’art. 4 bis del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, o che siano titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del medesimo testo unico.
10. Ricevuta del pagamento del contributo di euro 250,00
4) Cittadinanza per matrimonio: quali documenti necessari?
1. Marca da bollo da 16 euro
2. Ricevuta del versamento del contributo di 250 €
3. Atto di nascita
4. Certificato Penale del paese di origine
5. Passaporto o valido documento d’identità
6. Permesso di Soggiorno
7. Atto integrale di matrimonio
Con riferimento al matrimonio contratto all’estero il certificato di matrimonio dovrà essere tradotto e legalizzato alle ambasciate italiane al paese di origine e successivamente registrato nel Comune di residenza.
8. Documento riconoscimento del coniuge italiano e data del giuramento (se naturalizzato)
9. Attestato di conoscenza della lingua italiana B1
5) Dove si presenta la domanda
Il richiedente potrà presentare la domanda registrandosi sul portale informatico dedicato alla procedura presente sul sito web del Ministero degli Interni.
Inoltre, la domanda potrà essere inviata anche tramite SPID.
6) Termini per la conclusione della procedura
Più precisamente, sia che la richiesta venga fatta per residenza che per matrimonio il termine per il rilascio della cittadinanza è stato ridotto a 24 mesi prorogabili sino ad un massimo di 36 mesi.
Se vuoi essere assistito in tutte le fasi della procedura non esitare a contattarmi.
[1] https://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza