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Rimborso del volo aereo per motivi di salute
Può capitare che, in prossimità della partenza, il passeggero venga a trovarsi nell’impossibilità di poter utilizzare i propri biglietti aerei a causa di motivi di salute che gli impediscano di poter partire.
È possibile ottenere il rimborso del proprio volo per motivi di salute?
La risposta è SI.
Sul punto, il Codice della Navigazione marittima all’art. 945 stabilisce che “se la partenza del passeggero è impedita per causa a lui non imputabile, il contratto è risolto e il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato. Se l’impedimento riguarda uno dei congiunti o degli addetti alla famiglia, che dovevano viaggiare insieme, ciascuno dei passeggeri può chiedere la risoluzione del contratto alle stesse condizioni”.
La citata legge regola le ipotesi di “inadempimento del passeggero per cause a lui non imputabili”, prevedendo che “se la partenza del passeggero è impedita per causa a lui non imputabile, il contratto è risolto ed il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato”.
Tra queste rientrano senza dubbio i motivi di salute, la malattia di un prossimo congiunto, un ricovero ospedaliero, un lutto o un incidente.
Sarà, dunque, necessario dimostrare l’impossibilità della partenza per causa di forza maggiore.
